La quintessenza della regata oceanica in solitario: navigare intorno al mondo da solo, senza scalo e senza assistenza tecnica.
Su questa rotta, che attraversa i tre grandi Capi dell’emisfero meridionale, è necessario affrontare venti forti e calme piatte, mari formati e piogge torrenziali, stare attento ai colpi di sole, ma anche agli iceberg. In alcuni momenti ci saranno molto freddo e poca luce; in altri troppa luce e poco vento.
Il Vendée Globe è più che una regata: è una storia, sempre diversa, unica, da vivere insieme.
L’8 novembre 2020, ho preso il mio primo via del Vendée Globe, con l’ignoto davanti. Sono partito per un viaggio di scoperta e crescita che continua tutt’ora e sto lavorando affinché possa ripetersi.
Lancio all’Universo questo messaggio concentrandomi a fare il mio lavoro, ogni giorno.