LA MIA IMBARCAZIONE

Prysmian Group, la barca che mi è stata affidata, è un IMOCA, un monoscafo di 60 piedi, ovvero 18,28 metri di lunghezza. 

È stato disegnato dallo studio di architetti VPLP-Verdier, e costruito nel cantiere navale Multiplast nel 2015 per il navigatore francese Jean-Pierre Dick, che lo ha utilizzato nel 2016 per il suo primo Vendée Globe, con cui è arrivato 4°. 

Io ho iniziato a navigare a bordo di questa bellissima barca nel 2019 e insieme abbiamo navigato nel suo secondo Vendée Globe, il primo per me. Una compagna affidabile che aveva bisogno di alcuni update.

Per questo, a cavallo tra il 2021 e il 2022, le abbiamo sostituito i sei metri inferiori della prua: un lavoro svolto sotto l’egida dell’architetto navale italiano Daniele Capua. 

Oggi la barca, l’unica italiana della classe, sfoggia la bandiera nazionale sulle due fiancate. È stato il mio modo per renderla ancora più mia, il mio modo per omaggiare l’Italia, a cui sono particolarmente affezionato soprattutto in quanto emigrante all’estero.

Il mio Paese è sempre con me.
Nel mio modo di essere, di vivere, di lavorare: sono nato nel paese che per me è il più bello del mondo, in una città in cui i dettagli sono infiniti.

Sono i dettagli che fanno la differenza e credo siano alla base dell’eccellenza del Made in Italy. Un concetto, un valore che voglio fare mio ogni giorno, quello della cura del dettaglio.

Io sono Made in Italy: voglio dirlo al mondo intero e con la barca che mi è stata affidata voglio portare la bandiera dell’Italia in tutto il mondo.