Omaggio all’Italia

La messa in acqua di Prysmian Group nell’aprile 2022 dopo il cantiere invernale , festeggia non solo il ritorno in mare ma con la nuova decorazione è un vero omaggio all’Italia.

 

“Una delle immagini che più mi è rimasta nel cuore del Vendée Globe è stato l’abbraccio alla
bandiera italiana”, racconta Giancarlo, originario di Firenze.

“Quel momento resterà sempre fisso nella mia memoria. È stato come abbracciare il mio Paese,
da cui vivo lontano e che è sempre con me.

Nel mio modo di essere, di vivere, di lavorare: sono nato nel paese che per me è il più bello del
mondo, in una città in cui i dettagli sono infiniti.”

 

© Noesis

 

Made in Italy

“In Italia è così ovunque: quando ci vivi li dai per scontati, quando ti allontani scopri che ti hanno
marcato e quanto siano importanti. Sono i dettagli che fanno la differenza e credo siano alla base
dell’eccellenza del Made in Italy.

Io sono Made in Italy, e volevo dirlo al mondo intero”.

Un cantiere invernale importante

Cantiere invernale 2022: la nuova prua di Prysmian Group per Giancarlo Pedote

Giancarlo con il sostegno del suo main sponsor Prysmian Group ha realizzato un importante cantiere invernale. Sono state apportate delle modifiche strutturali per rendere più performante l’imbarcazione.

 

Dopo il Vendée Globe, Giancarlo aveva riflettuto sulle migliorie da apportare ad un’imbarcazione pur affidabile ma con problemi nell’attraversamento delle onde del mare incrociato, che spesso si incontra durante le regate offshore.

Giancarlo ha seguito per circa un anno gli studi delle modifiche interagendo con lo studio VPLP, padre insieme a quello di Verdier dell’IMOCA ITA 34.

Obiettivo: trovare un nuovo design che, partendo dalla sezione d’origine, permettesse alla prua di allontanare l’acqua al passaggio, evitando un violento ritorno sulla prua e quindi nel pozzetto, che rendeva la navigazione più difficile e la barca più pesante.

 

Il commento di Giancarlo

 

Le immagini erano stupende: cerchi d’acqua attorno alla prua e cascate di oceano nel pozzetto, ma la performance ne risentiva. Assieme al mio main sponsor, Prysmian Group, con l’obiettivo di una nuova partecipazione al Vendée Globe, nel 2024/25, e la volontà di migliorare il risultato ottenuto al primo giro, abbiamo deciso di investire in una serie di modifiche strutturali, di cui questo cantiere appena terminato è solo l’inizio.  

Innanzitutto una nuova prua. Abbiamo scelto di mantenere la stessa sezione orizzontale e creare una prua con molto rocker. Con lo studio VPLP, attraverso degli studi di fluidodinamica computazionale, abbiamo lanciato la simulazione al computer di numerose soluzioni e il risultato ha richiesto un taglio della parte inferiore della prua lungo 6 metri: un terzo della barca. La nuova forma è nettamente diversa dalla precedente: molto più arrotondata, con un rocker molto importante”.

Un cambiamento importante e ben visibile, cambiamento che non è stato l’unico di questo lungo cantiere invernale, tenutosi presso Gepeto Composite, a Lorient, base del progetto sportivo di Giancarlo e Prysmian Group.

 

Modifiche con progetti per il futuro: cantiere invernale 2022

 

Durante questo cantiere, abbiamo effettuato un’altra importante modifica, che è visibile solo nelle immagini di archivio: con l’obiettivo di dotare in un prossimo futuro Prysmian Group di nuovi foil, abbiamo rinforzato lo scafo sostituendo il nomex con della schiuma, un materiale più pesante ma capace di sopportare gli impatti e le pressioni maggiori a cui dovremo far fronte con i nuovi foil.

Abbiamo inoltre cambiato il bompresso, modificato l’attacco del J3 sul ponte e sostituito i winch delle scotte. Tutte queste modifiche serviranno a far sopportare alla struttura dell’imbarcazione il peso dei nuovi foil e quello che deriverà dalle nuove spinte a cui la barca verrà sottoposta”.

 

Quella dei nuovi carichi di peso, è una questione fondamentale per l’affidabilità dell’imbarcazione. Per questo, e per assicurare un continuo controllo di questa variabile, il sartiame di Prysmian Group è stato dotato di vari sensori che permetteranno a Giancarlo di monitorare costantemente la tenuta delle attrezzature nel corso della navigazione.